Le cose cambiano notevolmente quando arriva la proposta della Warner Records: Bianconi leader e voce del gruppo vede il suo sogno avverarsi, quello di produrre un disco con i controc***i. Nel 2005 esce "La Malavita", un album che grazie anche all'apporto di un'orchestra sinfonica riesce a riportare l'ascoltatore al primo lavoro "Sussidiario ...." e il vecchio pubblico che sotto la doccia canticchia ancora "Le Vacanze dell'83" si ritrova con un disco maturo, serio, e soprattutto con un singolo che passa alla radio("La guerra è finita"). Lontano dalla romantica naturalezza del "Sussidiario" e dalle sofisticatezze elettropop de "La Moda Del Lento", "La Malavita" è, secondo Bianconi, il miglior disco dei Baustelle, nonostante canzoni non sempre indimenticabili e una produzione che appesantisce molto gli arrangiamenti. Può essere considerato un passo falso, ma non un passo indietro.
Adesso dopo intensi lavori di registrazione passati durante tutto il 2007 i Baustelle affermano che uscirà il loro nuovo album "Amen" nel 2008 (http://www.baustelle.it/).
L'album già dal titolo sembra pronto ad affrontare schiere di critica accanita ma solo chi vivrà vedrà...o meglio ascolterà...
Curiosità:
Il loro nome BAUSTELLE che in tedesco significa "cantiere", è stato scelto dopo un'estenuante ricerca in vocabolari e dizionari italo-stranieri...lo stesso Bianconi in un'intervista ha riferito che il nome, oltretutto, contiene la parola "stelle", l'ironica onomatopea "bau" e "elle", che in francese significa "lei", un riferimento al gruppo Bauhaus e alla corrente artistica omonima di cui un giorno forse vi parlerò...
Ciao
Questo è Francesco Bianconi:
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