Segnale audio
Analogico
Digitale
Immagini from:http://www.terratec.it/supporto/guide47.shtmlMi ha interessato particolarmente la trattazione della codifica dei segnali audio e la loro compressione visto che spesso vengo a contatto con questi strumenti (nelle registrazioni di voce e chitarra con software tipo SONAR della Cakewalk http://www.cakewalk.com/Products/SONAR/default.asp); inoltre trovo che ci siano analogie nella conversione dei segnali audio con quello che succede nella trasformazione in radiologia di un’immagine analogica in digitale (ramo che mi interessa particolarmente visto che sarà il mio futuro!).
Per trattare con un computer i segnali audio, è necessario renderli digitali, cioè discreti sia nel tempo che in ampiezza. La conversione dall’analogico al digitale avviene in due passaggi, mediante il campionamento e la quantizzazione del segnale.
Per campionamento si intende l’estrazione dal segnale analogico di piccole componenti oscillatorie che hanno una propria frequenza mentre per quantizzazione la trasformazione di ogni componente del segnale audio in numeri digitali che occuperanno una certa memoria(bit) nel PC. Quest’ ultimo processo è svolto dai convertitori A/D(Analog to digital converter) che sono gli stessi usati nella Radiologia digitale per trasformare ogni singolo livello di grigio dell’analogico in pixel (pictures element) che sono gli elementi base (quadratini) dell‘immagine digitale.
I file audio o le immagini per essere scambiati molto velocemente vengono compressi attraverso compressioni non conservative cioè che non consentono il recupero totale dell’informazione raccolta in quel file.
Per quanto riguarda i file audio, i più diffusi sono gli MP3 che sono formati di compressione non conservativa che tengono conto solo degli elementi di frequenza percepibile dall’orecchio umano scartando tutti gli altri…logicamente questo porta ad una riduzione di risoluzione del segnale (per questo dico sempre di non scaricare gli mp3 ma di comprare i CD che hanno file wav perfettamente affini alla realtà!!).
Il gruppo, formatosi nel 1997, parte dall'idea dei fondatori Pasta e Dariella, di ricavare qualcosa di nuovo dall'hip-hop. Provenienti dalla provincia di Udine attraverso vari passaggi e concerti arrivano a suonare all'Arezzo Wave (da quest'anno Italia Wave), e a firmare un contratto con la famosa casa discografica Riot Maker nel 2001.
