TheLastObstacle

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lunedì 22 settembre 2008

"Primavera alle porte"! ::..FiReNzE si sveglia..::


Il dr Giuliacci (quello che, quando espone le previsioni metereologiche, non sa mai dove ficcarsi la penna stilo!) ci spiega che l'Autunno è alle porte ma io sono più propenso a pensare che una nuova ondata di cambiamento e di freschezza primaverile sia pronta a esplodere per le vie così silenziose di Firenze.
Leggo un articolo di un notiziario on-line: «Siamo stanchi - dice il direttore artistico del Ten@x Jacopo Monini - della dance commerciale, ormai fuori tempo non solo in senso modaiolo, ma anche sociale, visto il momento difficile che l´Italia sta vivendo: è arrivata l´ora di portare nuovo pubblico al Tenax, un pubblico sempre più giovane e attento all´evolversi della musica. Per questo abbiamo scelto l´indie rock». Per tutti i santi apostoli beatificati ma questa cosa è un miracolo dal cielo!! Sul momento penso che il bere troppo mi faccia male, poi ipotizzo che una controllatina dall'oculista si dovrebbe fare ma arrivo alla conclusione che ciò che avevo appena letto era vero!
Ecco il calendario dei prossimi concerti del venerdì sera al Tenax:
"26 settembre con gli Shitdisco che mescolano punk, dance elettronica e drum´n´bass, in concerto con gli italiani Banshee e Thank you for the drum machine; il 3 ottobre toccherà agli inglesi Hatcham Social, che suoneranno insieme a Die! Die! Die!, post punk tra Cure e Joy Division dalla nuova Zelanda, mentre il 10 ottobre, dal Belgio, l´elettronica dei The Glimmers. In arrivo le Client, il gruppo rivelazione inglese Late of Pier, Sebastien Tellier autore di uno dei tormentoni dell´estate (Divine) e, a ottobre, Peaches, trasgressiva regina del punk erotico."



Ma non è finita qui perchè a riaprire i battenti per la prossima stagione sarà anche il Viper sicuro del grande successo accumulato l'anno scorso.
Ecco i concerti previsti al Viper:
"il socialismo tascabile formato rock iconoclasta degli Offlaga Disco Pax (17 ottobre), il metal intellettuale dei Deus (28 ottobre), l´indie rock degli inglesi Pete & The Pirates (7 novembre), Futureheads (21 novembre); tra gli ospiti italiani spiccano Piero Pelù (1 novembre) e il visionario ed eclettico cantaurocker Bugo (14 novembre). Da confermare Joan as police woman, Fratellis, Mark Lanegan e Greg Dulli."
Oltre a questi magnifici live il Venerdì al Viper prenderà il via la serata Alternite: new wave-rock-pop con dj famosi e non.



Non è ancora finita perchè, come si sa, la primavera risveglia l'animo umano e lo sprona all'azione, ecco perchè ci siamo iscritti con la band Ilariawave all'Unplugged Contest (si terrà nell'omonimo pub in centro con un premio di 1000 euro per i primi classificati) sicuri di ricominciare una nuova stagione all'insegna dei live e della musica suonata. Che dire se non altro che questa è una Prima-vera ventata di cambiamento?!

sabato 6 settembre 2008

..::Afterhours::.. alla Fortezza


Che dire...fantastico e fantastici!!
Manuel Agnelli & Co. si sono rivelati in tutta la loro potenza con un live dirompente su tutti i punti di vista: musica, emozioni, inventiva e originalità.
Una delle poche band italiane che fa musica di un certo spessore e, secondo il mio modesto parere, che andrebbe apprezzata di più di quanto non si faccia tutt'ora!.
Arrivo all' Arena della Fortezza (dove è in corso la Festa Nazionale del PD) puntuale per comprare il biglietto (15 euro) e mettermi a mangiare un "buon Kebab" dal kebabbaro più sudato del mondo; alle 21.30 circa entro dentro - sugli spalti poche persone il grosso della gente è vicino al palco, per terra o in piedi, pronti a spaccarsi il culo nel marasma generale che avrà luogo tra pochi istanti...ore 22.10 la tensione cresce, iniziano ad arrivare fischi perchè la bolgia aumenta e l'attesa è tanta; gli Afterhours li accontentano. Alle 22.15 circa salgono sul palco, sembrano usciti da un film degli anni '70 con un pizzico di horror movie. Il bassista Roberto Dell'Era è il più eccentrico e cattura l'attenzione non solo per la sua altezza ma soprattutto perchè porta degli occhiali psichedelici con montatura bianca (quelli che indossa Johnny Depp nel film "La fabbrica di cioccolato" per intendersi) e si muove come un posseduto da una droga sconosciuta, Manuel Agnelli è sempre il solito rocker camicia nera e pantaloni neri(un folletto schizofrenico suk palco) ma il più oscuro è il tastierista addetto ai fiati che sembra appena tornato da una convention di Doom Metal(magrissimo, capelli lunghissimi neri e faccia bianchissima, tutto vestito di nero ovviamente).


Partono con pezzi dell'ultimo album "I milanesi ammazzano il sabato" ma ben presto portano in scena anche i vecchi brani, quelli che li hanno resi famosi; da "Male di miele" a "Ballata per piccole iene" fino a "Punto G" e "Quello che non c'è" (un capolavoro). La voce di Manuel inizialmente sembra non reggere all'impatto (alla fine...anche lui invecchia!) ma basta poco che ritorna forte, sporca e timbrica come quella dei primi album. Devo dire che, non avendoli mai visti live, pensavo non mi entusiasmassero molto, invece sono stato realmente impressionato dalla loro forza musicale che travolge anche chi, molto loffiamente, se ne sta sugli spalti a sedere.
In mezzo la bolgia vera e un polverone enorme...è questo quello che vogliono.
Eleggo la canzone "Riprendere Berlino" tratta dall'ultimo album come la più riuscita (forse perchè sono ancora vicino a quella città), insieme ovviamente a "Quello che non c'è" che ha chiuso il live.
Saluti carissimi
A presto
M.