
Stamattina...ore 11,34...Centro commerciale "i Gigli"-Mediaworld...mi avvicino ad un album in bella mostra tra le novità-cd che ha sulla copertina un occhio blu mare e il prezzo di 14,90 euro. Cosa faccio??...
Lo compro subito senza pensarci 2 volte!!!
Arrivo a casa e lo "suono a volume molto alto" come consiglia Francesco Bianconi:
-1 partenza con intro strumentale ("E così sia")
-2 "Colombo"...ricchi di Bel Air in ville con cadillac e Colombo che indaga e deduce l'anima...
carina-3 "Charlie fa surf"...di cui ho già parlato
-4 "Il liberismo ha i giorni contati"...Anna ex terrorista che ora va avanti a scrivere della Inevitabile Catastrofe odierna...
bella-5 "L'aeroplano"...Rachele con una grande interpretazione di sè che ricorda il passato e il presente...
sfumata-6 "Baudelaire"...che dire del grande poeta...un
Inno-7 "L."...Dialogo alieni-terrestri, vi sentite?? e L.aura dov'è?...
amore universale-8 "Antropophagus"...Francesco dopo giorni di osservazione dei poveri del nostro tempo alla stazione di Milano scrive questo pezzo di condanna dell'indifferenza generale...
Carnivora-9 "Panico!"...adatta a tutti coloro che soffrono di attacchi e soprattutto dedicata al grande Lee Hazlewood, tante voci fuori campo...
Schizofrenia Blues -10 "Alfredo"...per ora quella che più mi ha colpito, parla di Alfredo il ragazzo che all'età di sei anni nell' '81 cade in un pozzo incustodito e muore in diretta tv...
sconvolgente-11 "Dark room"...Rachele canta di un approccio amoroso e di come l'uomo sia solo anche in mezzo alle persone...
tutti soli-12 "L'uomo del secolo"...ha cent'anni, ex comunista e dopo aver visto tutta la disgrazia e la felicità del mondo decide di lasciarlo...
ricordo-13 "La vita va"...tutto fugge via...
veloce e indolore
-14 "Ethiopia"...strumentale, percussioni a manetta...
afro music-15 "Andarsene così"...dulcis in fundo come idealizzare una vita e un momento...
scalata veloce e intensa
Che dire...non ci sono parole per descrivere la bellezza dell'arte in tutta la sua completezza...un viaggio tra letteratura, cinema, fotografia, sculture, poesie, giornalismo attuale e tanto altro.
La sensazione che lascia un disco come "Amen" è che "il Liberismo ha i giorni contati", il mondo è finito e un altrove è quantomai necessario (e non a caso il disco si chiude su questi versi
"sarebbe comodo / andarsene per sempre / andarsene da qui / andarsene così")...sta solo a noi costruire un futuro certo.
Con collaborazioni grandi e piccole...un piccolo prezzo ma un grande segno nella musica italiana!!!
Bravi
Baustelle...la messa è finita...ci rivedremo il 27 MARZO al Viper Theatre.
P.S.:Prodotto da maneggiare con cura e con attenzione in quanto lungo anzi lunghissimo ed in un'epoca in cui il tempo è denaro e tutto è fatto di fretta, ascoltare e comprendere un album come questo è molto difficile per tutti compreso me.