..."Ogni cosa è illuminata"...

In questi giorni ho rivisto un gran bel film che avevo dimenticato tra la polvere e l'incuria totale degli scaffali.
"Ogni cosa è illuminata"(2005) mi ha colpito ancora una volta per la sua concretezza e semplicità; il regista Liev Schreiber,esordiente nel cinema, è riuscito a costruire un film tratto dall'omonimo libro di Jonathan Safran Foer che nel 2002 ha avuto un discreto successo.
Tutto inizia con il ritrovamento di oggetti e cianfrusaglie appartenute al nonno di uno studente americano(magnificamente interpretato da Elijah Wood con un'aria vagamente nerd). Dopo il ritrovamento il giovane è deciso a ritrovare la donna ucraina che salvò suo nonno dalla furia nazista e attraverso un lungo viaggio nella vecchia regione dell'Est Europa scopre il villaggio di Trachimbord distrutto dai nazisti e dimenticato dalla intera umanità ma rimasto vivo solo nei ricordi delle persone che lì erano vissute. Ad accompagnare l'americano è un altro nipote, ucraino, interpretato dal cantante dei Gogol Bordello Eugene Hutz ed anche voce narrante dell'intero film. Molto prima della fine del viaggio, Joanathan e Alex scopriranno di vivere la stessa vita accreditata proprio dagli oggetti appartenuti ai loro cari.
Un film che illumina attraverso una parodia tragi-comica del mondo odierno; da un lato l'americano tutto imbambolato e perfettino nei modi e dall'altro l'ucraino schietto e pungente con il suo tipico accento dell'Est.

Vi posso consigliare solo di acquistarlo o noleggiarlo perchè ne vale veramente la pena...è sicuramente meglio di tanti altri film che girano in questo periodo.
Il libro di Jonathan Safran Foer:



Eugene Hutz cantante dei Gogol Bordello e attore nel film:


http://www.gogolbordello.com/

Ciao